Sulla Sea Watch 3 – la nave dell’Ong – 47 naufraghi con 13 minori sono al sicuro alla fonda, a 1,4 miglia della costa di Siracusa, dopo due giorni di tempesta con onde di 7 metri davanti al porto di Siracusa. I porti italiani per questi naufraghi sono chiusi. Nelle ultime ore è stato chiesto dai giudici di Siracusa di far sbarcare i 13 minori come prescrive la legge.
Come evolverà questo dramma della cattiveria di Salvini, appoggiato da Di Maio, è inimmaginabile. Il ministro dell’Interno Salvini ha chiuso tutti i porti dell’Italia ai naufraghi. E’ incredibile che l’Italia, un paese dall’umanità solidale sia diventato il paese della cattiveria e della ferocia contro i naufraghi del Mediterraneo che tentano di fuggire da paesi come la Libia, dove i naufraghi vengono maltrattati, picchiati e fatti morire.
L’Italia è diventato il paese della cattiveria, contro i più poveri dei paesi dell’Africa, per le direttive del ministro dell’Interno Salvini.
Ma Conte, il presidente del consiglio e i ministri del governo Lega e Cinque Stelle, perché non intervengono direttamente, mentre lasciano fare tutto al ministro dell’interno?
Il presidente della Repubblica, giustamente solidale con chi ha dato La vita per la democrazia, la libertà del popolo italiano perché non interviene?
I naufraghi sono umani di un colore diverso della nostra pelle che hanno dato e danno il proprio lavoro, la loro intelligenza per il bene di tutta l’umanità.
Cittadini di Piadena e di tutta Italia, dormirete stanotte nei vostri caldi letti, mentre dei bambini e degli adulti sono sotto la pioggia e il freddo in balia del mare per la cattiveria di un ministro dell’interno.
I sindaci di diversi paesi e città d’Italia: Siracusa, Napoli, Palermo e tanti altri, sono favorevoli all’accoglimento dei naufraghi, ma il ministro dell’Interno ha chiuso tutti i porti d’Italia.
E’ disumano quello che sta succedendo in Italia. E’ un imbarbarimento del nostro Paese e della nostra vita.
Il Papa predica da Roma – da piazza San Pietro – la solidarietà per questi naufraghi, ma pochi sono ì preti che ascoltano la sua parola.
Noi questo vogliamo gridarlo nella nostra impotenza e invitiamo i cittadini di Piadena a farlo.
Lo sappiamo che non è solo l’Italia che deve muoversi per salvare questa Umanità, ma l’Europa in generale. Centinaia di migliaia di poveri migranti sono affogati nei nostri mari, cessiamo questa strage; questo non lo diciamo per farci sentire ma per il dolore dell’umanità offesa.
Piadena, 26 gennaio 2017
La Lega di Cultura di Piadena